Visualizzazione post con etichetta Manuel Alegre. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Manuel Alegre. Mostra tutti i post

giovedì 26 agosto 2010

ADRIANO CORREIA DE OLIVEIRA (in DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR )







 post collegati:
José Afonso
Carlos Paredes
Coimbra la nascita della ballata e la sua evoluzione
Il canto socialmente e politicamente impegnato

Adriano Correia de Oliveira (nato ad Avintes il 9 Aprile 1942 ed ivi morto il 16 Ottobre 1982) assecondò la sua innata tendenza naturale per la musica sin dal primo momento in cui arrivò a Coimbra nel 1959, suonando la chitarra elettrica nel gruppo Ligeiro da Tuna Académica. La chitarra elettrica fu presto sostituita dalla chitarra portoghese e con questa marcò in modo definitivo il rinnovamento e l’evoluzione del Fado di Coimbra; Adriano è infatti considerato come “il primo cantautore di Coimbra capace di dare al fado le voci della collettività”;  le sue influenze dirette furono il pionieristico fado di Artur Paredes, Edmundo Bettencourt, António Menano e Fernando Machado Soares.
La figura di Adriano Correia de Oliveira si delineò all’inizio degli anni 60, in quel contesto in cui iniziava a profilarsi una nuova coscienza del mondo, con preoccupazioni di ordine culturale, letterario, politico e sociale.
Come testimonia Manuel Alegre: “Qualcosa cominciava a cambiare, lentamente ma in modo irreversibile. Proprio come in altre epoche storicamente decisive (ricordo la generazione di Almeida Garrett ed Antero de Quintal), il soffio del tempo, la corrente delle idee, lo stesso fluire della Storia erano arrivati a Coimbra e avevano provocato un fermento di iniziative, domande, ricerche, ed una grande tensione generatrice di una nuova mentalità e di un nuovo modo di essere”....

COMPRA IL LIBRO SU AMAZON


DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR

Luisa Notarangelo          

Tutti i diritti riservati ISBN 979-12-985512-2-0

 

 

Copertina: Spiazzale della biblioteca Coimbra e la statua di Re João III (foto archivio personale)

 

INDICE:

1)   Il rinnovamento del Fado di Coimbra e la genesi della nuova musica portoghese

2)   Adriano Correia de Oliveira

3)   Arthur e Carlos Paredes

4)   José Zeca Afonso

5)   Il concetto di canto socialmente e politicamente impegnato

6)   Il canto durante i secoli e la sua resistenza al potere

7)   Il Fado Operaio e di aspetto sociale

8)   Il Canto Alentejano

9)   Musica e Rivoluzione dei Garofani

10)               "La uccisero per cinque scudi" (la storia di Catarina Eufemia, bracciante agricola alentejana, in una magnifica intervista alla sua amica e collega Mariana Cascalheira)

11)               Tributo all'opera musicale di Fausto Bordalo Dias (Novembre 1948- Luglio 2024)

12)               Una piccola finestra su alcuni scrittori portoghesi e sul tema del colonialismo portoghese

13)               Michel Giacometti e Fernando Lopes Graça: gli studi sulla musica tradizionale regionale portoghese


  TUTTI I LIBRI DELLA COLLANA


sabato 7 agosto 2010

COIMBRA: LA NASCITA DELLA BALLATA E LA SUA EVOLUZIONE (in DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR )




















Rui Pato al centro e José Afonso di profilo (anni 60)
foto di archivio in Fotobiografias Século XX di Joaquim Vieira 



...A partire dal 1960 ebbero luogo importanti fatti a livello sociale e politico che indicavano una alterazione della situazione sociale portoghese che sarebbe poi culminata con la fine del regime nel 1974.
A livello internazionale il 1960 è l’anno segnato dalla dichiarazione dell’ONU contro il colonialismo, mentre Salazar rifiuta il dialogo con il MPLA (Movimento per la Liberazione dell’Angola) e con il PAIGC (Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde) e continua a designare i territori africani come Province di Oltremare e non come colonie. A livello di politica e storia nazionale, nel 1960 si ha lo sciopero dei minatori di Aljustrel, che, nonostante la violenta repressione, riesce a vedere soddisfatte alcune rivendicazioni. Questo anno è anche l’anno in cui avviene la fuga di Álvaro Cunhal e di altri prigionieri politici dal carcere di Peniche.
Il 1961 è l’anno nero per la politica coloniale dell’Estado Novo, dato che accadono una serie di fatti che isolano a livello internazionale il regime di Lisbona: Henrique Galvão assalta nel mar dei Carabi il piroscafo Santa Maria, denunciando così a tutto il mondo il regime esistente in Portogallo; in Angola l’ MPLA inizia il processo di lotta armata per la conquista e l’indipendenza del territorio; l’Unione indiana annette Goa, Damão e Diu, e Salazar, incurante delle decisioni ostili al colonialismo prese da organi internazionali come l’ONU e Assemblea Generale delle Nazioni, proclama la politica dell’ “orgogliosamente soli”. Nello stesso anno avviene anche una rivolta militare nella caserma di Beja...

DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR

Luisa Notarangelo          

Tutti i diritti riservati ISBN 979-12-985512-2-0

 

 

Copertina:  spiazzale della biblioteca Coimbra e la statua di Re João III (foto archivio personale)

 

INDICE:

1)   Il rinnovamento del Fado di Coimbra e la genesi della nuova musica portoghese

2)   Adriano Correia de Oliveira

3)   Arthur e Carlos Paredes

4)   José Zeca Afonso

5)   Il concetto di canto socialmente e politicamente impegnato

6)   Il canto durante i secoli e la sua resistenza al potere

7)   Il Fado Operaio e di aspetto sociale

8)   Il Canto Alentejano

9)   Musica e Rivoluzione dei Garofani

10)               "La uccisero per cinque scudi" (la storia di Catarina Eufemia, bracciante agricola alentejana, in una magnifica intervista alla sua amica e collega Mariana Cascalheira)

11)               Tributo all'opera musicale di Fausto Bordalo Dias (Novembre 1948- Luglio 2024)

12)               Una piccola finestra su alcuni scrittori portoghesi e sul tema del colonialismo portoghese

13)               Michel Giacometti e Fernando Lopes Graça: gli studi sulla musica tradizionale regionale portoghese

 

  TUTTI I LIBRI DELLA COLLANA

IL PORTOGALLO LA SUA CULTURA E LA SUBLIME ARTE DELLA MUSICAPOPOLARE


martedì 27 maggio 2008

Il Fado e la Rivoluzione dei Garofani (in DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR )

Post collegati: Fado e politica, il regime di Salazar

Canti portoghesi politicamente e socialmente impegnati

....Il 25 Aprile 1974  il giorno della “Rivoluzione dei garofani”, chiamata così perché i garofani, che quel giorno allestivano un matrimonio, furono distribuiti al popolo, che unito, stava debellando il regime.
A partire da questa data, Lisbona fu governata dalla sinistra radicale, che guardava al Fado come ad un residuo dell’ideologia del regime. Il Fado fu bandito dalla radio e dalla televisione e persino l’arte di Amália Rodrigues fu boicottata. Amália fu accusata di aver collaborato con la polizia segreta di Salazar (PIDE). Tali sospetti erano solo frutto di ideologie estremiste, non avevano nessun riscontro pratico con la vita e i valori morali di Amália, che al contrario, al principio degli anni 70 dimostrò di essere contro ogni  di sopraffazione umana, cantando Trovas do Vento que Passa (di Manuel Alegre) e Natal dos Simples di José Afonso... 


COMPRA IL LIBRO 

DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR

Luisa Notarangelo          

Tutti i diritti riservati ISBN 979-12-985512-2-0

 

 

Copertina: Spiazzale della biblioteca Coimbra e la statua di Re João III (foto archivio personale)

 

INDICE:

1)   Il rinnovamento del Fado di Coimbra e la genesi della nuova musica portoghese

2)   Adriano Correia de Oliveira

3)   Arthur e Carlos Paredes

4)   José Zeca Afonso

5)   Il concetto di canto socialmente e politicamente impegnato

6)   Il canto durante i secoli e la sua resistenza al potere

7)   Il Fado Operaio e di aspetto sociale

8)   Il Canto Alentejano

9)   Musica e Rivoluzione dei Garofani

10)               "La uccisero per cinque scudi" (la storia di Catarina Eufemia, bracciante agricola alentejana, in una magnifica intervista alla sua amica e collega Mariana Cascalheira)

11)               Tributo all'opera musicale di Fausto Bordalo Dias (Novembre 1948- Luglio 2024)

12)               Una piccola finestra su alcuni scrittori portoghesi e sul tema del colonialismo portoghese

13)               Michel Giacometti e Fernando Lopes Graça: gli studi sulla musica tradizionale regionale portoghese



 TUTTI I LIBRI DELLA COLLANA


IL PORTOGALLO LA SUA CULTURA E LA SUBLIME ARTE DELLA MUSICAPOPOLARE