sabato 7 agosto 2010

COIMBRA: LA NASCITA DELLA BALLATA E LA SUA EVOLUZIONE (in DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR )




















Rui Pato al centro e José Afonso di profilo (anni 60)
foto di archivio in Fotobiografias Século XX di Joaquim Vieira 



...A partire dal 1960 ebbero luogo importanti fatti a livello sociale e politico che indicavano una alterazione della situazione sociale portoghese che sarebbe poi culminata con la fine del regime nel 1974.
A livello internazionale il 1960 è l’anno segnato dalla dichiarazione dell’ONU contro il colonialismo, mentre Salazar rifiuta il dialogo con il MPLA (Movimento per la Liberazione dell’Angola) e con il PAIGC (Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde) e continua a designare i territori africani come Province di Oltremare e non come colonie. A livello di politica e storia nazionale, nel 1960 si ha lo sciopero dei minatori di Aljustrel, che, nonostante la violenta repressione, riesce a vedere soddisfatte alcune rivendicazioni. Questo anno è anche l’anno in cui avviene la fuga di Álvaro Cunhal e di altri prigionieri politici dal carcere di Peniche.
Il 1961 è l’anno nero per la politica coloniale dell’Estado Novo, dato che accadono una serie di fatti che isolano a livello internazionale il regime di Lisbona: Henrique Galvão assalta nel mar dei Carabi il piroscafo Santa Maria, denunciando così a tutto il mondo il regime esistente in Portogallo; in Angola l’ MPLA inizia il processo di lotta armata per la conquista e l’indipendenza del territorio; l’Unione indiana annette Goa, Damão e Diu, e Salazar, incurante delle decisioni ostili al colonialismo prese da organi internazionali come l’ONU e Assemblea Generale delle Nazioni, proclama la politica dell’ “orgogliosamente soli”. Nello stesso anno avviene anche una rivolta militare nella caserma di Beja...

DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR

Luisa Notarangelo          

Tutti i diritti riservati ISBN 979-12-985512-2-0

 

 

Copertina:  spiazzale della biblioteca Coimbra e la statua di Re João III (foto archivio personale)

 

INDICE:

1)   Il rinnovamento del Fado di Coimbra e la genesi della nuova musica portoghese

2)   Adriano Correia de Oliveira

3)   Arthur e Carlos Paredes

4)   José Zeca Afonso

5)   Il concetto di canto socialmente e politicamente impegnato

6)   Il canto durante i secoli e la sua resistenza al potere

7)   Il Fado Operaio e di aspetto sociale

8)   Il Canto Alentejano

9)   Musica e Rivoluzione dei Garofani

10)               "La uccisero per cinque scudi" (la storia di Catarina Eufemia, bracciante agricola alentejana, in una magnifica intervista alla sua amica e collega Mariana Cascalheira)

11)               Tributo all'opera musicale di Fausto Bordalo Dias (Novembre 1948- Luglio 2024)

12)               Una piccola finestra su alcuni scrittori portoghesi e sul tema del colonialismo portoghese

13)               Michel Giacometti e Fernando Lopes Graça: gli studi sulla musica tradizionale regionale portoghese

 

  TUTTI I LIBRI DELLA COLLANA

IL PORTOGALLO LA SUA CULTURA E LA SUBLIME ARTE DELLA MUSICAPOPOLARE


1 commento:

Mino ha detto...

Come al solito sai trasmettere nei tuoi brevi ed esaurienti articoli tutta la conoscenza e l'amore che hai per questa meravigliosa Terra.

E sebbene viviamo a oltre mille km di distanza, sei riuscita a farmi partecipe di queste emozioni.
Coinvolgendomi nelle tue iniziative e facendomi conoscere molti protagonisti di questa storia non solo di Coimbra ma anche di Lisbona.
Chi può dimenticare: Fernando Machado Soares, Argentina Santos, Celeste Rodrigues e tantissimi altri giovani talenti...

Grazie Amica e Maestra!
Mino.