Seguo la linea degli ultimi post pubblicati e vi presento un'altra short storytell dedicata ai brani che ho registrato, quella di Prece, la seconda traccia nell'album Terras de Portugal (2014)
La musica di Prece è nata durante le prove di un Fado tradizionale, il Fado Maior di Henrique Lourenço, cantato e inciso nel 1962 da Amalia Rodrigues, con il titolo Raízes, una poesia di Sidónio Muralha. Prima di registrare Prece in Portogallo, provavo il brano Raízes in Italia con il mandolinista Mimmo Epifani, virtuoso esecutore anche alla mandola.
La musica originaria di Prece, è quella presente nella registrazione di “GuerraPersa”, in cui all'accompagnamento si sente la mandola, un basso e un violoncello con effetti sinth. Ho scritto il testo in italiano qualche anno dopo la pubblicazione dell' album, ma questo testo non ha alcun legame con la poesia Raízes, cantata in Prece.
Prima di registrare la versione definitiva del tema in Portogallo, provavo Raízes di Amalia, di cui adoravo musica e testo; non esistevano partiture del Fado e, durante le prove, accompagnata dal mandolino, dalla mandola o dalla chitarra, cantavo “a orecchio” non rispettando mai la linea melodica del Fado Maior cantato dalla Divina...Fu così che a Sintra, prima della mia registrazione del brano definitivo, arrivò questa creativa versione di Raízes, che poi nelle dita di eccellenti musicisti portoghesi e con i magnifici arrangiamenti alla guitarra, suonò come la sentite nell’album.
Il brano fu intitolato Prece (Preghiera) perché un peregrino, un viandante in un mondo di infelici, come lo fu S.Muralha, può trarre solo consolazione dal proprio canto. Un canto in forma di preghiera all'esistenza volto ad alleviare le pene a sé e al mondo; Prece nel rimaneggio musicale ha perso gran parte dei connotati originali del Fado Maior cantato da Amalia...ma il testo cantato è rimasto la sublime Raízes di Pedro Sidónio de Araújo Muralha, figura marcante del Neorealismo letterario portoghese, nato a Lisbona nel 1920 e morto nel Curitiba, in Brasile, nel 1982. Visse quasi tutta la propria breve vita in esilio volontario e lontano dal proprio paese natio, Lisbona. Raízes (Radici), fu incisa da Amalia Rodrigues in un EP del 1962 su musica del Fado Maior di Henrique Lourenço e, nella voce di Amalia, rappresenta e continuerà a rappresentare il degno e glorioso testamento biografico del peregrinare nel mondo e di tutte le saudades del poeta S.Muralha.
Raízes
Velhas pedras que pisei
Saiam da vossa mudez
Venham dizer o que sei
Venham falar português
Sejam duras como a lei
E puras como a nudez
Minha lágrima salgada
Caiu no lenço da vida
Foi lembrança naufragada
E para sempre perdida
Foi vaga despedaçada
Contra o cais da despedida
Radici (traduzione personale)
Vecchie pietre che ho solcato
Uscite dal vostro silenzio
Venite a dirmi ciò che so
Venite a parlare portoghese
Siate dure come la legge
E pure come la nudità
La mia lacrima salata
Cadde nella falda della vita
Fu ricordo naufragato
E perduto per sempre
Fu onda infranta
Contro il molo dell’addio
Ho visitato molti paesi
Conosciuto molto chiar di luna
Negli occhi degli infelici
E perché devo logorarmi?
Vado nel profondo dalle radici
E devo logorarmi a cantare
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Guerra Persa
https://www.youtube.com/watch?v=43mIMpJHP2A
Terras de Portugal Promo video YouTube