martedì 17 aprile 2018

Dal Fado alle musiche tradizionali dei porti del mondo


Vorrei presentarvi il mio nuovo progetto Canti Migranti, musica dai porti del mondo.

L’idea di questo progetto è nata nel 2017, ho voluto riunire in un mio repertorio live brani di alcune tradizioni popolari legate da uno specifico trait d’union: l’ambiente in cui si sono sviluppate, l’ambiente dei porti.

Gli studi antropologico-musicali del cileno Miguel Angel Vera Sepulveda (1999) sui generi musicali “portuensi”  hanno evidenziato che il trait d'union culturale di questi generi è l'ambiente della marginalità, delle classi operaie e della prostituzione, legato alla vita quotidiana a ridosso dei porti; alcuni dei temi ricorrenti sono: la gelosia, il tradimento, l'abbandono, il sentimento di fatalismo e nostalgia per un amore che non si può vivere, le bettole, il malaffare, la vita di quartiere, la partenza o la nostalgia della propria terra lontana.

Ho scelto i brani di Canti Migranti proprio in base alle tematiche ricorrenti in tradizioni musicali come il Fado, il Tango, il Vals argentino ed ecuadoriano, la Milonga, la Ranchera messicana e la canzone classica napoletana e romana. La maggior parte dei brani proposti, appartengono alla prima metà del Novecento. Tra i compositori proposti troviamo C.Gardel, S. Iradier, A. Martinez, E.Cadicamo, L.Demare, G.Vera Santos, E.A.Mario. 


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