venerdì 3 settembre 2010

Un turista per le strade di Coimbra...(in DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR )

                                                            E mi ritrovai in...À Capella

Ad Agosto, la città di Coimbra, famosa per la sua antica tradizione accademica e per le struggenti note del suo Fado, abbaglia per il gioco di riflessi creato dagli edifici bianchi del centro e dalle strade ripide e acciottolate. Passeggiare per Coimbra in un pomeriggio di Agosto è un'esperienza a tratti irreale: l'Università si profila fiera in alto alla collina e il dedalo di viuzze pare in attesa, tanto è sospesa l'atmosfera del pomeriggio. 
Alla sera, quando il caldo del giorno cala e gli abitanti escono dalle case per fare due chiacchiere in strada, Coimbra sembra riprendere vita: le pietre palpitano, rilasciando il calore accumulato durante le ore di sole e l'atmosfera si colora di quel tipico giallo soffuso delle notti portoghesi; è a quest'ora della sera, quando i lampioni cominciano a diffondere il loro tenue bagliore e le anziane si siedono sull'uscio delle case a prendere il fresco, che Coimbra rivela il suo fascino senza tempo; ed è proprio accompagnato da questa atmosfera che  sono entrato in à Capella... situato in cima a una ripida viuzza chiamata Rua Corpo de Deus, à Capella , è  un locale in cui ogni sera, i migliori fadisti della città si danno appuntamento per cantare il Fado di Coimbra. Il locale è denso di fascino: si trova, infatti, all'interno di un'ex piccola cappella, di cui conserva la suggestiva architettura e sfrutta l'acustica miracolosa, è illuminato solo dalla luce delle candele. Quando la notte cala a Coimbra, à Capella apre le porte e regala un'esperienza indimenticabile... nella pausa tra la prima e la seconda parte della serata, gli ospiti possono vedere su un grande schermo alcuni concerti dei più famosi fadisti portoghesi... io per stemperare l'emozione avevo bisogno di una boccata d'aria: così sono salito su per le scale alla sinistra del palco, giungendo fino a un minuscolo terrazzino segreto. La vista dei tetti di Coimbra da lassù riempie il cuore di un'emozione che solo le note magiche del Fado riescono a tradurre...









DA COIMBRA ALL'ALENTEJO: MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR

Luisa Notarangelo          

Tutti i diritti riservati ISBN 979-12-985512-2-0

 

 

Copertina: Spiazzale della biblioteca Coimbra e la statua di Re João III (foto archivio personale)

 

INDICE:

1)   Il rinnovamento del Fado di Coimbra e la genesi della nuova musica portoghese

2)   Adriano Correia de Oliveira

3)   Arthur e Carlos Paredes

4)   José Zeca Afonso

5)   Il concetto di canto socialmente e politicamente impegnato

6)   Il canto durante i secoli e la sua resistenza al potere

7)   Il Fado Operaio e di aspetto sociale

8)   Il Canto Alentejano

9)   Musica e Rivoluzione dei Garofani

10)               "La uccisero per cinque scudi" (la storia di Catarina Eufemia, bracciante agricola alentejana, in una magnifica intervista alla sua amica e collega Mariana Cascalheira)

11)               Tributo all'opera musicale di Fausto Bordalo Dias (Novembre 1948- Luglio 2024)

12)               Una piccola finestra su alcuni scrittori portoghesi e sul tema del colonialismo portoghese

13)               Michel Giacometti e Fernando Lopes Graça: gli studi sulla musica tradizionale regionale portoghese


 TUTTI I LIBRI DELLA COLLANA

IL PORTOGALLO LA SUA CULTURA E LA SUBLIME ARTE DELLA MUSICAPOPOLARE


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che voglia di andarci!!
Giuro che l'anno prossimo lo farò! E se ci sarete anche: tu, Angela, Alberto, Nino e tutti i nuovi amici del Portogallo sarà anche più bello!!
A presto, ciao Luisa!
Mino.

p.s. complimenti per la nuova grafica, è più leggibile!

Anonimo ha detto...

Coimbra tem mais incanto na hora da despedida :) è vero.
Ho cantato anche io questi versi insieme con gli altri, con quel signore che è ritratto nel blog, in un'atmosfera carica di sentimento.
A Capella si incontra proprio come è descritto, i...n un contesto culturale e storico di grandissimo impatto emotivo.

Francesco S.

Anonimo ha detto...

Ma é proprio ACapella!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma come??? Che bella la descrizine fatta da Mauro! Lo sai, Mino, é un posto davvero affascinante! Vi porteró tutti lá, quando venie a COIMBRA, la mia magica e bellissima cittá! @Luisa: bravissima!! Non c'é nessuno come te, nel dare a conoscere la cultura di questo fiero popolo lusitano. E @ voi, tutti voi, carissimi amici che ho conosciuto...e tutti quelli che sono sicura di conoscere un giorno...siete fratelli nostri, siete fratelli miei. Bacioni!!
Susana D.