E mi ritrovai in...À Capella
Ad Agosto, la città di Coimbra, famosa per la sua antica tradizione accademica e per le struggenti note del suo Fado, abbaglia per il gioco di riflessi creato dagli edifici bianchi del centro e dalle strade ripide e acciottolate. Passeggiare per Coimbra in un pomeriggio di Agosto è un'esperienza a tratti irreale: l'Università si profila fiera in alto alla collina e il dedalo di viuzze pare in attesa, tanto è sospesa l'atmosfera del pomeriggio.
Alla sera, quando il caldo del giorno cala e gli abitanti escono dalle case per fare due chiacchiere in strada, Coimbra sembra riprendere vita: le pietre palpitano, rilasciando il calore accumulato durante le ore di sole e l'atmosfera si colora di quel tipico giallo soffuso delle notti portoghesi; è a quest'ora della sera, quando i lampioni cominciano a diffondere il loro tenue bagliore e le anziane si siedono sull'uscio delle case a prendere il fresco, che Coimbra rivela il suo fascino senza tempo; ed è proprio accompagnato da questa atmosfera che sono entrato in à Capella... situato in cima a una ripida viuzza chiamata Rua Corpo de Deus, à Capella , è un locale in cui ogni sera, i migliori fadisti della città si danno appuntamento per cantare il Fado di Coimbra. Il locale è denso di fascino: si trova, infatti, all'interno di un'ex piccola cappella, di cui conserva la suggestiva architettura e sfrutta l'acustica miracolosa, è illuminato solo dalla luce delle candele. Quando la notte cala a Coimbra, à Capella apre le porte e regala un'esperienza indimenticabile... nella pausa tra la prima e la seconda parte della serata, gli ospiti possono vedere su un grande schermo alcuni concerti dei più famosi fadisti portoghesi... io per stemperare l'emozione avevo bisogno di una boccata d'aria: così sono salito su per le scale alla sinistra del palco, giungendo fino a un minuscolo terrazzino segreto. La vista dei tetti di Coimbra da lassù riempie il cuore di un'emozione che solo le note magiche del Fado riescono a tradurre...

DA COIMBRA ALL'ALENTEJO:
MUSICA, SOCIETA' E LIBERTA' IN PORTOGALLO DURANTE IL REGIME DI SALAZAR
Luisa Notarangelo
Tutti i diritti riservati
ISBN 979-12-985512-2-0
Copertina: Spiazzale della biblioteca Coimbra e la statua di Re João III
(foto archivio personale)
INDICE:
1)
Il rinnovamento
del Fado di Coimbra e la genesi della nuova musica portoghese
2)
Adriano Correia
de Oliveira
3)
Arthur e Carlos
Paredes
4)
José Zeca Afonso
5)
Il concetto di
canto socialmente e politicamente impegnato
6)
Il canto durante
i secoli e la sua resistenza al potere
7)
Il Fado Operaio e
di aspetto sociale
8)
Il Canto
Alentejano
9)
Musica e
Rivoluzione dei Garofani
10)
"La uccisero
per cinque scudi" (la storia di Catarina Eufemia, bracciante agricola
alentejana, in una magnifica intervista alla sua amica e collega Mariana
Cascalheira)
11)
Tributo all'opera
musicale di Fausto Bordalo Dias (Novembre 1948- Luglio 2024)
12)
Una piccola
finestra su alcuni scrittori portoghesi e sul tema del colonialismo portoghese
13)
Michel Giacometti
e Fernando Lopes Graça: gli studi sulla musica tradizionale regionale
portoghese
TUTTI I LIBRI DELLA COLLANA
IL PORTOGALLO LA SUA CULTURA E LA SUBLIME ARTE DELLA MUSICAPOPOLARE
3 commenti:
Che voglia di andarci!!
Giuro che l'anno prossimo lo farò! E se ci sarete anche: tu, Angela, Alberto, Nino e tutti i nuovi amici del Portogallo sarà anche più bello!!
A presto, ciao Luisa!
Mino.
p.s. complimenti per la nuova grafica, è più leggibile!
Coimbra tem mais incanto na hora da despedida :) è vero.
Ho cantato anche io questi versi insieme con gli altri, con quel signore che è ritratto nel blog, in un'atmosfera carica di sentimento.
A Capella si incontra proprio come è descritto, i...n un contesto culturale e storico di grandissimo impatto emotivo.
Francesco S.
Ma é proprio ACapella!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma come??? Che bella la descrizine fatta da Mauro! Lo sai, Mino, é un posto davvero affascinante! Vi porteró tutti lá, quando venie a COIMBRA, la mia magica e bellissima cittá! @Luisa: bravissima!! Non c'é nessuno come te, nel dare a conoscere la cultura di questo fiero popolo lusitano. E @ voi, tutti voi, carissimi amici che ho conosciuto...e tutti quelli che sono sicura di conoscere un giorno...siete fratelli nostri, siete fratelli miei. Bacioni!!
Susana D.
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