lunedì 9 aprile 2012

Cristina Branco

                                                                                                                                                                                 
















Cristina Branco è considerata una delle migliori cantanti portoghesi.

Nata nel 1972 nella regione del Ribatejo, ad Almeirim, a poco più di un' ora di macchina da Lisbona. Una terra bellissima, con paludi, pascoli, allevamenti di cavalli e ampie distese, dove l'unica coltivazione possibile è quella delle querce per l'estrazione del sughero.

La sua carriera artistica inizia alla fine degli anni '90 quando incide due dischi . Il primo, Murmurius (1998) e il secondo  Cristina Branco in Holland (1997). Nel 2002 viene pubblicato l'album Descobridor in cui Cristina canta testi testi del poeta Slauerhoff, basati su un lirismo neoromantico, su musiche di Custodio Castelo. Nel 2000 viene editato l'album Post-Scriptum, con la partecipazione speciale di Jorge Fernando, Miguel Carvalhinho e del pianista João Paulo Esteves da Silva, Cristina interpreta Amalia Rodrigues e canta rinomati poeti portoghesi come David Mourão-Ferreira, Miguel Torga e Maria Teresa Horta. L'album vince un premio, il Prix Choc award. Stranamente, pur non avendo mai vissuto in Olanda, la Branco in questo paese ebbe immediatamente una certa fama, mentre in Portogallo il suo successo era confinato a una stretta élite. 

Dopo il disco Corpo iluminado (2001) finalmente nel 2003 arriva il disco Sensus. I meravigliosi arrangiamenti del chitarrista Custodio Castelo, suo compagno in questa fase della vita e presente in tutti gli album della Branco, sino ad Abril, accompagnano splendidamente i testi  con  versi di alcuni  mostri sacri come Vinicius de Moraes, Chico Buarque de Hollanda, Camões, Shakespeare Vasco Graça Moura, David Mourão Ferreira, Eugenio de Andrade, Maria Teresa Horta. Un' impresa ardua che portò l'interesse e la stima dei critici verso questa piccola, tenace ragazza ribatejana. Fu il disco della svolta che illuminò il suo cammino artistico e le sue scelte future.  I successivi furono tre capolavori: Ulisses (2005) Live e Abril (2007) in cui Cristina canta José Afonso.                                                              

Il disco dal vivo, Live, registrato a Leiden (2006)  è sicuramente quello più completo e maturo in cui oltre a una serie di omaggi alle canzoni di Amalia, tra cui, Barco Negro, Havemos de ir a Viana, Estranha forma de Vida, appare Formiga bossa nossa di Alexandre O' Neill (già cantata da Amalia e dalla Calcanhoto), Redondo Vocabulo di Zeca Afonso e Porqué me Olhas assim del rinomato cantautore portoghese, Fausto Bordalo Dias, sino ad arrivare alla canzone che come sempre chiudeva i suoi live, O meu amor è marinheiro, con musica di Alain Oulman e testo di Manuel Alegre. Un vero inno alla libertà, al desiderio d'indipendenza e di speranza, un classico che molte cantanti hanno provato a cantare ma poche hanno ottenuto la potenza espressiva e la capacità di trasmettere le emozioni che la Branco ha in questo live. 

Nel 2009 viene editato Kronos. Il primo album di Cristina Branco senza il suo compagno in musica e in vita Custódio Castelo. 14 raffinate musiche di noti musicisti portoghesi come Mário Laginha, Janita Salomé, Rui Veloso, José Mário Branco, Sérgio Godinho, Carlos Bica, Amélia Muge.

Nel 2011 è la volta di Fado/Tango e nel 2013 Alegria

Nel 2014 IdealistLa summa di 17 anni di carriera. E’ un triplo album e contiene due temi originali : “Fado da Partilha” e “Se Fores, Não Chores por Mim”, con musica di Ricardo Dias e testo di Mário Claudino e un Fado tradizionale il Fado Estoril, “Na Rua do Silêncio”.

Nel 2016 esce Menina. Il primo degli album di una trilogia (composta da Branco, 2018 ed Eva 2020)  che annovera collaborazioni tra Cristina e musicisti del recente panorama musicale portoghese tra cui Jorge Cruz (Diabo na Cruz), Filho da Mãe, André Henriques (Linda Martini), Cachupa Psicadélica, the ex-Ornatos Violeta Peixe and Nuno Prata, Kalaf, Luís Severo e membri dei Deolinda.

Nel 2018 esce Branco. Troviamo collaborazioni che attraversano stili, culture e geografie. Album che conta sulla partecipazione ormai consolidata e fedele di due rinomati musicisti, Mário Laginha e Sérgio Godinho

Nel 2022 è la volta di Amoras numa Tarde de Outono. Dopo ‘Post Scriptum’ (2000), è il secondo album di Cristina con il pianista João Paulo Esteves da Silva che nel corso di venti anni la ha accompagnata in un formidabile duo in live

Nel 2020 pubblica Eva e nel 2023  Mãe. Un album con arrangiamenti raffinati e una voce inimitabile, da consacrare e annoverare tra quelle portoghesi che negli ultimi quindici anni hanno portato lustro e onore alla candidatura del Fado a patrimonio culturale immateriale dell’umanità (2011). E' stato registrato negli studi Valentim de Carvalho, a Paço de Arcos...Al piano Luis Figuereido e alla chitarra Portoghese Bernardo Couto. Cristina torna a cantare Fado Tradizionali con poesie scritte da rinomate figure del passato e del presente portoghese tra cui Aldina Duarte, Lidia Jorge, Manuela de Freitas, Natalia Correia, Teresinha Landeiro, Fernando Pessoa e il poeta David Mourão Ferreira, nella divina (n.d.r. la mia preferita...) “Noite Apressada”


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