domenica 4 gennaio 2009

Le Magie del Fado lisboeta: il Fado verdadeiro è nelle Case di Fado

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Case di Fado oggi a Lisbona

Due indimenticabili luoghi del nostro viaggio di gruppo nel Fado Lisboeta sono stati la Parreirinha de Alfama e la Mesa de Frades. Oggi, così come agli inizi del Novecento, le Case di Fado sono il luogo di aggregazione di chitarristi e cantanti, è qui che si perpetua la memoria del Fado, circolano idee musicali e nascono i nuovi talenti. Il Fado verdadeiro si respira solo in questi luoghi.
La Parreirinha (foto di gruppo), è la storica Casa di Fado in cui oltre a gustare varie prelibatezze della cucina portoghese, abbiamo avuto il privilegio di ascoltare Dona Argentina Santos.
Comincia il rito del Fado: le luci si spengono, i musicisti si posizionano a un passo dagli ospiti, il silenzio avvolge la sala e una tenue luce rossa illumina i volti dei chitarristi e di Dona Argentina, che fiera comincia a cantare; canta senza amplificazione, con gli occhi chiusi ed è il cuore a dargli la parola. L’emozione è a fior di pelle, i nostri sguardi ora possono incarnare l’anima del Fado. Dona Argentina ci dona alcuni fados del proprio repertorio, Amar não é Pecado, Vida Vivida e rende omaggio alla sua amata Lisbona cantando Fado Lisboa. E' la sera del 13 Dicembre, una giornata in cui c'è stata una vera full immersion nelle magiche atmosfere del Fado. E’ mezzanotte ma noi non siamo affatto stanchi di Fado e ci dirigiamo alla Mesa de Frades: ci si puo’ arrivare a piedi, è in Rua dos Remédios 139A, è nel cuore dell’Alfama, come la Parreirinha. Il nostro amico Nuno ci dice che qui si canta Fado sino a tarda notte. …Arriviamo alla Mesa, è un piccolo locale ricavato da parte di un antico convento di frati, ospita al massimo trenta persone; le pareti sono interamente decorate di Azulejos…qui il Fado puo’ essere ascoltato da pochi eletti. La Mesa è frequentata da giovani ma talentuosi fadisti. Arrivano qui dopo esser stati in altre Case di Fado e si esibiscono sino a tarda notte; il Fado è la loro passione e il loro stile di vita. Eseguono fados del repertorio tradizionale ma anche nuovi fados. Dopo aver ordinato il nostro vinho tinto, arrivano i musicisti, alla chitarra portoghese, Eurico Machado alla chitarra classica (foto), André Ramos (foto). Come di rito nell’ambiente fadista, iniziano a suonare un brano strumentale per riscaldare l'atmosfera... Si avvicina a loro un ragazzo in jeans, è Pedro Moutinho, il fratello minore di Camanè, poi è il turno di Ana Sofia Varela (foto), fadista dalla vocalità leggiadra che mi ricorda il tibro di M.Teresa de Noronha; si esibisce anche Quaresma José un giovane che non ha nulla da invidiare ai grandi interpreti del Fado…E’ incredibile osservare come ciascuno di questi giovani fadisti, in base al repertorio conosciuto e senza prove preliminari con i chitarristi, chiede loro un Fado Menor, un Fado Franklin o un Corrido, indica la propria tonalità e comincia a cantare. Per loro ciò che conta è l’interpretazione e il cuore…e al cuore non servono prove preliminari…


L'omaggio a Lisbona con la voce di Argentina Santos e un video girato alla Parreirinha...


5 commenti:

Nuno Miguel Guedes ha detto...

Bravaaaaaaa!!!!!

Anonimo ha detto...

La mia è la testimonianza di un incompetente, era la prima volta che andavo a Lisbona. Grazie ancora a Luisa per avere organizzato questo viaggio e coinvolto tante persone.

Quella notte è stata davvero magica, io seguivo il gruppo senza sapere cosa e chi ascoltassimo, sentivo solo la tensione e la passione che mi trasmettevano questi artisti.
E dopo la favolosa Argentina e i suoi bravi fadisti, alla Mesa de Frades ho ascoltato delle straodinarie interpretazioni di quelli che io credevo solo giovani fadisti, che fossero li per bere una birra e fare due chiacchiere con gli amici. Invece dopo ho saputo che alcuni di loro erano personaggi famosissimi in Portogallo e che io avevo il privilegio di ascoltarli a un metro di distanza...
Che esperienza!!! ORMAI E' UNA DROGA! Vivo contando i giorni che mancano al nostro prossimo viaggio del 12 giugno...

Questo è un'invito a quanti leggeranno questo bellissimo blog: unitevi a noi! saremo una fantastica comitiva!
Mino.

Anonimo ha detto...

Bellissimo reportage sul vostro viaggio a Lisbona!
La passione comune per il Fado chiede altro da noi, può darci molto di più di quanto abbiamo sperimentato... Andiamo alle radici, (come stai già facendo con gli articoli sul tuo BLOG) quelle che hanno permesso al popolo Lusitano e in particolare ai lisboeti (spero che che sia il termine esatto!) di esprimere la loro cultura nel canto con il Fado; ne sono convinto!
Ciao
Nicolò

Domenico Condito ha detto...

Olà Luisa!

Informo-te que te designei para um Prémio Dardos. Com este prémio simbólico “se reconhece o valor que cada blogueiro emprega ao transmitir valores culturais, éticos, literários, pessoais, etc.”

Parabéns!

Está tudo em: http://utopiecalabresi.blogspot.com/2009/01/utopie-calabresi-ha-ricevuto-il-premio.html

Um grande abraço!
Domenico Condito – “Utopie calabresi”

Anonimo ha detto...

Que belo vídeo!

Bjnhos
Marcela